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L’Ente Morale Casa di Riposo “San Giuseppe” – Fondazione Giovanni Biscaldi, Angelo Lunghi, Don Giuseppe Panigatti – è una Organizzazione Non Lucrativa di Utilità Sociale (O.N.L.U.S.), ai sensi del Decreto Legislativo 4 dicembre 1997, n. 460 iscritto nel Registro delle Persone Giuridiche Private, presso la Cancelleria del Tribunale di Pavia al n. 460 in data 12 gennaio 1993.

L’Ente è operante dal 1° luglio 1949 per iniziativa della Rev. Suora Ermanna Patroni e di un Comitato Promotore composto dai sigg.: Biscaldi geom. Giovanni, Lunghi Dott. Angelo, Panigatti Don Giuseppe.
La prima sede fu stabilita in via Vittorio Veneto, angolo via Guglielmo Marconi ed ivi l’Ente svolse le proprie funzioni fino al 1977.
In quell’anno fu acquistato dall’Opera Charitas, Ospizio Sant’Anna, di Garlasco, il complesso immobiliare di viale Papa Giovanni XXIII°, al civico n. 3, edificato nell’anno 1905 dal benefattore Comm. Primo Bonacossa, che diverrà la sede definitiva dell’Ente.

Negli anni seguenti il fabbricato formò oggetto di quasi ininterrotti ammodernamenti fino ad arrivare all’odierna configurazione architettonica e strutturale.
L’Ente non persegue fini di lucro ed eventuali utili vengono reinvestiti nel miglioramento del patrimonio e della gestione.


“ Inserita in un contesto tranquillo e facilmente raggiungibile, la struttura offre diversi servizi per garantire agli ospiti il massimo comfort. ”
 
Finalità
L’Ente, (secondo Statuto), ha per scopo esclusivo il perseguimento di finalità di solidarietà sociale nel campo della assistenza e del miglioramento, sia sotto il profilo sociale sia sotto il profilo sanitario, delle persone di età avanzata di ambo i sessi, mirando a favorire la cura ed il recupero delle medesime. Nel caso di scarsità di posti, la priorità viene riservata alle persone particolarmente svantaggiate e che versano in grave stato di bisogno e di maggior abbandono, con preferenza per quelle residenti nel Comune di Dorno. I principi fondamentali ai quali l’Ente si ispira sono quelli di: • Uguaglianza di trattamento. Nessuna distinzione nell’erogazione del servizio può essere compiuta per motivi riguardanti sesso, razza, lingua, religione ed opinione politica; • Imparzialità. I comportamenti di tutti gli operatori della Casa, verso gli ospiti, sono ispirati a criteri di obiettività, giustizia ed imparzialità; • Continuità. La Casa assicura la continuità e la regolarità delle cure e dell’assistenza. In caso di funzionamento irregolare o di interruzione del servizio, sono adottate misure atte ad arrecare agli ospiti il minor disagio possibile. • Partecipazione. La Casa assicura agli ospiti la partecipazione alla prestazione del servizio attraverso una informazione esaustiva; la possibilità di esprimere la loro valutazione sulla qualità delle prestazioni erogate e di inoltrare reclami o suggerimenti per il miglioramento del servizio. In tal senso si utilizzano appositi questionari allo scopo di raccogliere la segnalazione di eventuali disservizi o suggerimenti per ottimizzare l’organizzazione. I questionari citati sono allegati alla presente, in appendice. • Efficacia ed efficienza. Il servizio offerto dalla Casa è finalizzato a perseguire il miglior rapporto tra risorse impegnate, attività svolte e risultati ottenuti. Annualmente viene sì distribuito agli ospiti il Questionario allegato in appendice, attraverso il quale essi potranno esprimere il proprio indice di gradimento su quanto offerto loro dalla Casa.